I metodi per risparmiare energia elettrica e gas tra le mura domestiche ci sono e sono semplici:
5 elettrodomestici che consumano di più in casa
Il primo passo per risparmiare sulla bolletta della luce è utilizzare gli elettrodomestici nel modo corretto:
- forno: consuma molto (quello a gas un po’ meno), ma se riesci a fare una cottura combinata con fornelli o microonde puoi risparmiare su tempi e bolletta, in alternativa valuta di acquistare un modello combinato. Evita i modelli più grossi, di larghezza 90, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Ricorda di non metterlo accanto al frigo e di pulirlo periodicamente (non serve acquistarne uno pirolitico che si autopulisce perché è costoso ed energivoro);
- lavastoviglie: usala a pieno carico utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo. Se sei di fretta utilizza un programma normale, ma con temperature più basse e se il programma te lo permette escludi l’asciugatura che è una fase estremamente energivora;
- frigorifero: non inserire cibi caldi ed evita di stare spesso con il frigo aperto (quando sistemi la spesa usa se disponibile funzione dedicata). In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il tuo frigo non è un no frost, ricordati di sbrinare regolamente il freezer;
- lavatrice: anche in questo caso usala sempre a pieno carico, prediligi temperature basse (30-40 °C) dato che i detersivi per il bucato sono efficaci e scegli il programma eco. Inoltre verifica i consumi reali della tua lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non va di pari passo con il reale profilo di utilizzo;
- climatizzatori: impostali a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono notevoli, prediligi il la modalità deumidificatore e ricordati di fare la manutenzione periodica.
Quanto consumano gli elettrodomestici in standby
Il consumo energetico degli elettrodomestici in standby incide poco sulle bollette, ma la somma di tutti questi sprechi ha un impatto sull’ambiente. Dal 2013, però, gli apparecchi devono avere un sistema di gestione dell’energia in grado di spegnerli o mandarli in standby il più in fretta possibile. Per ridurre ulteriormente i consumi da standby puoi però: disconnettere dalla corrente i prodotti che usi poco, usare una multipresa con interruttore per raggruppare computer e periferiche o accessori per la TV, impostare funzionalità risparmio energetico.
4 tipi di lampadine
Lo sai che se compri la lampadina giusta puoi risparmiare sulla bolletta della luce? Ecco quali sono i 4 tipi di lampadine in commercio:
- LED: hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore);
- alogene: emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto, (spesa annua media di 8euro per 1000 ore);
- smart: in genere sono LED e hanno molte funzioni in più, come per esempio il telecomando, ma, anche se consumano poco, sono costose;
- tubi, circoline e fluorescenti: sono efficienti e durature, anche se meno rispetto alle LED, ma ci mettono un po’ a scaldarsi (spesa annua media di 1,40 euro per 1000 ore).
Il tipo di lampadina a più alto risparmio energetico
Per ogni stanza della casa c’è una lampadina LED adatta:
- camera: per il soffitto scegli una lampadina a LED da 10W e per il comodino da 3-5W;
- bagno: per il soffitto usa una lampadina LED da 15-20W e per lo specchio da 10W;
- cucina: per il soffitto la più adatta è una da 15-20W, per i fornelli da 5-10W e per il piano da lavoro una LED da 8-10W;
- salotto: per il soffitto è ottimale una lampadina LED da 15W, per il tavolo sempre una LED ma da 6-8W e per gli angoli da lavoro 5-10W;
- ripostiglio: è sufficiente una lampadina led da 10W.
Come risparmiare gas in cucina
Il luogo in cui usiamo più gas è la cucina, ma anche in questo caso puoi risparmiare sulla bolletta del gas con pochi consigli semplici:
- se usi il gas solo in cucina valuta di installare un piano cottura a induzione: risparmerai consumi e tempi di cottura;
- se devi fare una tazza di tè è meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco;
- usa i coperchi sia per far bollire l’acqua sia per cucinare;
- l’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas;
- l’uso della pentola a pressione riduce i tempi e quindi i consumi (ideale per tutte le cotture lunghe).
Riscaldare acqua risparmiando gas e luce
E puoi ancora tagliare le spese della bolletta di luce e gas, adottando il metodo più adatto per avere l’acqua calda:
- gli scaldacqua a pompa di calore ti permettono di risparmiare in bolletta, fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici, ricorda di impostarlo ad una temperatura solo di qualche grado superiore a quella che ti serve normalmente;
- scaldabagno a gas: ti consente di risparmiare rispetto agli elettrici, massimizza l’efficienza prediligendo scaldacqua a gas modulati ed installa i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e anche nella doccia;
- in un impianto solare termico l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell’abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua.
Le buone abitudini nel quotidiano
- Ricorda sempre di non eccedere con il riscaldamento in casa. È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte.
- Sì alla doccia di 5 minuti, piuttosto che il bagno. Ovviamente ricorda di scegliere un sistema efficiente per l’acqua calda sanitaria.
- Scegli e utilizza bene gli elettrodomestici: non è solo una questione di classe energetica, ma di consumi annui e di corretto utilizzo. Lavare a basse temperature e far andare lavatrice o lavastoviglie a pieno carico ci fa risparmiare energia.
- Limita l’utilizzo di elettrodomestici energivori non indispensabili (asciugatrice, ferro da stiro…).
- Scegli lampadine Led o a basso consumo e ricordarsi di spegnere quanto non si usa.
- Usa i coperchi e sfruttare il calore latente (sia sui fornelli che soprattutto col forno) può dare una mano a risparmiare tempo ed energia.
Articolo tratto da https://www.altroconsumo.it/