Un bonus per gli smart workers d’Italia.Tra le ipotesi relative ai contributi previsti in questo periodo di emergenza, spunta anche il cosiddetto Bonus Smart Working , ovvero un contributo economico con il quale riuscire a coprire i costi delle utenze che si sostengono per lavorare da casa. A quanto dovrebbe corrispondere tale finanziamento per coprire le reali esigenze di chi lavora da casa? SOStariffe.it ha provato a fare i conti in tasca a tutti gli italiani che lavorano tuttora in smart working al fine di calcolare quanto dovrebbero ricevere per azzerare le spese in più derivate dal lavoro agile .
Internet
L’analisi condotta da SOStariffe.it ha preso in considerazione una media elaborata sulla base dei consumi medi standard relativi a due diverse tipologie di utenze, per le quali si è costretti a pagare di più a causa dello smart working. Si tratta della spesa media annuale relativa alle forniture di luce e gas e la spesa media annuale di una connessione Internet casa. Il periodo preso in esame è stato proprio il 2020 e sono state effettuate delle simulazioni che hanno tenuto conto dell’aumento dei consumi provocato dalle attività di studio e lavoro da casa.
I single
La prima tipologia di utente tipo per la quale è stato calcolato il costo dello smart working è una persona che vive da sola. Nel 2020 la spesa relativa a luce e gas era pari a 719 euro, mentre quella della connessione Internet casa ammontava a 397 euro, per un totale di 1.116 euro. Di questi le spese sostenute per il lavoro da casa ammontano a 145 euro.
Le coppie
Le coppie hanno speso, invece, 193 euro in più per lavorare da casa: le loro utenze totali del 2020 ammontano, in media, a 1.484 euro. Di tale cifra, 1.087 euro corrispondono alle bollette di luce e gas, mentre 397 euro è la spesa che si deve sostenere per avere accesso a una connessione Internet casa che permetta di svolgere al meglio la propria attività lavorativa.
Le famiglie
Passando al dato riguardante una famiglia, se Internet rimane una spesa fissa da sostenere, e ammonta dunque a 397 euro, i costi per i consumi relativi a luce e gas salgono a 1.661 euro. Il costo totale delle utenze per il 2020 è stato quindi pari a 2.058 euro, dei quali 268 euro sono causati dallo smart working.
Smart working semplificato
A meno che il governo non scelga di introdurre una proroga – e la decisione dipenderà fondamentalmente dall’andamento della curva dei contagi e da quello della campagna vaccinale – lo smart working semplificato sarà in vigore fino al 31 marzo. Per riuscire a risparmiare sulle utenze domestiche nei due mesi che verranno possono essere messi in pratica alcuni suggerimenti. Parlando della promozione Internet casa , oggi è possibile navigare raggiungendo la velocità della fibra ottica FTTH di 1 Giga in download spendendo meno di 30 euro al mese. Se si ha all’attivo un’offerta che costa di più, si consiglia di fare un salto sul comparatore di offerte Internet casa di SOStariffe.it al fine di individuare le soluzioni più convenienti del momento.
Come risparmiare
Allo stesso tempo, il modo migliore per risparmiare sulle fatture di luce e gas consiste nella scelta di una delle tante offerte disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas naturale il quale diventerà obbligatorio per tutti dal 1° gennaio 2022. Nella scelta di una nuova tariffa, si consiglia per esempio di optare per una promozione di tipo Dual Fuel. Si tratta, in pratica, della sottoscrizione di un’offerta luce e gas con lo stesso fornitore, attraverso la quale sarà possibile ottenere numerosi vantaggi in termini di tempo e di ottimizzazione dei costi.
Articolo tratto da: https://www.corriere.it/