Dal primo gennaio in poi il cashback diventerà “ufficiale” e il meccanismo potrà essere utilizzato anche per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas.
Lo scorso 8 dicembre è entrato in funzione, in via sperimentale durante le festività natalizie, il cashback, sistema che dovrebbe incentivare i consumatori ad utilizzare i pagamenti elettronici presso gli esercizi commerciali ottenendo il rimborso del 10% delle spese sostenute, fino ad un massimo di centocinquanta euro.
Dal primo gennaio in poi il cashback diventerà “ufficiale” e il meccanismo potrà essere utilizzato anche per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas. Come spiega il sito de Il Giornale, il meccanismo sarà, fondamentalmente, identico al cashback per le spese presso gli esercizi commerciali.
Rimborso solo in certi casi!
Sarà possibile beneficiare del rimborso del 10% del costo delle bollette solo nel caso in cui il pagamento venga effettuato presso un luogo fisico e dunque, o un ufficio postale o un esercente convenzionato (Sisal o Lottomatica), utilizzando una delle carte indicate nella AppIO. In effetti non sarà possibile accedere ad alcun rimborso nel caso in cui il pagamento avvenga on line, né nel caso in cui l’utente della fornitura di acqua, gas e luce decida per l’addebito diretto sul proprio conto corrente.
Articolo tratto da: https://www.diritto.news/