Fondamentale al corretto funzionamento della propria caldaia è sicuramente la pressione dell’acqua, all’interno della caldaia stessa e di tutto l’impianto di riscaldamento. In caso di pressione bassa, la caldaia generalmente entra in blocco, lasciandovi così al freddo: questo accade solitamente all’inizio della stagione autunnale, alla prima accensione.
Va ricordato che la pressione della caldaia, a prescindere da quanto indicato sul libretto del produttore, deve essere sempre compresa tra 1,5 e 2 bar. A questa pressione è garantito il corretto funzionamento di tutti i suoi componenti, una regolare distribuzione di acqua calda all’interno dell’impianto, nonché un giusto consumo energetico. Per questo è consigliabile controllare periodicamente la pressione della caldaia, semplicemente verificando quanto segnato dal barometro posizionato sul lato anteriore dell’apparecchio insieme agli altri comandi e indicatori. Se non lo trovate subito, potete sempre consultare il libretto della caldaia. Ma cosa fare se la pressione dell’acqua della caldaia è bassa? Scopriamolo insieme.
Guarda il video
- Riparazione, installazione e manutenzione caldaie pluri-marca
- Installazione, riparazione e manutenzione pompe di calore
- Installazione e manutenzione generatori a biocombustibile
- impianti idraulici e termoidraulici
- Installazione e manutenzione condizionatori plurimarca
- Installazione e manutenzione climatizzatori
- Impianti gas
- Dichiarazioni ENEA (legate a nuove installazioni)
- Documentazione a norma
- Impianti di condizionamento
- Partner Edison
- Attivazione luce e gas
- Nuove attivazioni
- Volture
- Subentri
- Bollette