Nel 2020, il Governo italiano ha introdotto numerose misure di sostegno ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda le famiglie a basso reddito.
Uno degli interventi più apprezzati è stato senza dubbio il bonus sociale luce e gas, un supporto importante per i nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio economico, il quale può essere cumulato con altre iniziative sociali come le tariffe agevolate per i titolari del Reddito di Cittadinanza.
Con il bonus è possibile usufruire di uno sconto in bolletta, purché in possesso dei requisiti previsti dalle normative di legge, inoltre sono in arrivo importanti novità per il prossimo anno.
I beneficiari dell’agevolazione, dunque, devono innanzitutto capire come ottenere il bonus luce e gas relativo all’anno in corso, tenendo conto che dal 2021 la procedura per la richiesta sarà semplificata e automatizzata per agevolare le famiglie in difficoltà.
Come funziona il bonus sociale luce e gas 2020
Il bonus luce e gas 2020 è una delle agevolazioni dedicate al sostegno delle famiglie disagiate, una misura introdotta dal Governo e applicata grazie alla sinergia tra i Comuni e ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Per accedere alle tariffe scontate è necessario rispettare una serie di requisiti, tra cui un reddito ISEE familiare non superiore a 8.265 euro, oppure un reddito ISEE pari o inferiore a 20 mila euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
Allo stesso modo, rientrano nel bonus sociale anche le persone con patologie gravi che utilizzano macchine elettromedicali, comprese le famiglie titolari del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza.
L’agevolazione è riservata ai clienti di una fornitura luce e gas domestica, mentre la domanda deve essere presentata attraverso un CAF o gli uffici indicati dal proprio Comune di residenza, scaricando i moduli per la domanda online dal sito web ufficiale di ARERA.
Il bonus può essere richiesto per la fornitura di energia elettrica, gas e acqua, con il termine ultimo per l’invio della domanda entro il 31 dicembre 2020, utilizzando un unico modulo per richiedere lo sconto delle tariffe di tutte le utenze consentite. Dal 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto una riduzione della bolletta del 30%, con una durata complessiva di 12 mesi rinnovabile.
Quanto si può risparmiare con il bonus energia elettrica e gas
Il valore del bonus sociale per l’energia elettrica e il gas viene definito ogni anno, secondo gli aggiornamenti proposti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con un beneficio più o meno elevato in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare a basso reddito. Per quanto riguarda le utenze luce 2020, il risparmio ottenibile con lo sconto in bolletta è di 125 euro per le famiglie fino a 2 componenti, 148 euro per quelle con 3 o 4 componenti, oppure 173 euro per i nuclei familiari composti da oltre 4 membri.
Per lo sconto sulla bolletta del gas, invece, l’agevolazione del bonus sociale per il disagio economico viene determinata considerando la zona climatica della residenza, il numero di membri da cui è composta la famiglia e il tipo di fornitura, anche in questo caso facendo riferimento agli aggiornamenti indicati da ARERA. Lo sconto 2020 per le famiglie fino a 4 componenti è stato di 32 euro sulla fornitura di acqua calda sanitaria e uso cottura, mentre con l’aggiunta del riscaldamento la riduzione va da 72 a 183 euro in base alla zona climatica.
Per le famiglie con oltre 4 componenti l’agevolazione del bonus gas 2020 è di 49 euro sulla fornitura per uso cottura e acqua calda sanitaria, con un importo in compensazione compreso tra 100 e 264 euro per le utenze di riscaldamento domestico, acqua calda sanitaria e uso cottura.
Sul portale di ARERA è possibile trovare tutti gli importi del bonus a partire dal 2009, inoltre è possibile calcolare il valore dello sconto in bolletta online in base al Comune di residenza.
Bonus luce e gas: cosa cambia nel 2021
Dal primo gennaio 2021 il bonus sociale luce e gas cambia completamente, infatti verrà introdotta l’agevolazione automatica per le famiglie a basso reddito che hanno diritto allo sconto in bolletta.
I requisiti rimarranno gli stessi, quindi potranno beneficiare della misura di sostegno le famiglie con reddito ISEE fino a 8.265 euro, le famiglie con almeno 4 figli a carico e reddito ISEE fino a 20 mila euro, oppure i titolari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.
Dal prossimo anno, dunque, non bisognerà più presentare la domanda al CAF, ma basterà compilare la dichiarazione DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) con la quale ottenere tutte le agevolazioni sociali di cui si ha diritto, inclusi bonus bebè, assegno di maternità e detrazione per la mensa scolastica.
Tra le utenze sulle quali sarà applicata la riduzione ci sono la fornitura di energia elettrica, gas e acqua, mentre l’unica esclusione dal procedimento automatico riguarderà i titolari di bonus sociali per motivi di disagio fisico.
I vecchi bonus già erogati continueranno a valere fino alla scadenza naturale, quindi per tutti i 12 mesi previsti, dopodiché sarà possibile passare al nuovo sistema automatizzato con l’incrocio dei dati tra l’INPS e il SII (Sistema Informativo Integrato).
La DSU può essere presentata online direttamente all’INPS, utilizzando i servizi telematici dell’Istituto, presso un CAF, agli uffici comunali preposti, oppure rivolgendosi all’ente che eroga la prestazione agevolata.
Per maggiori informazioni, o per avere un operatore a vostra disposizione passate a trovarci nel nostro Edison store sito in via Caduti per la Resistenza 609 (mercato rionale di Spianaceto, box 45).
Articolo tratto da: https://www.ildenaro.it/